IL ROSOLIO

Nel mese di maggio ad Agerola fioriscono le rose e con i loro petali un tempo si preparava il rosolio, ovvero “il liquore del passato”. Il rosolio, dal latino “ros solis” – rugiada del sole- era considerato un liquore per signore, il più classico tra quelli fatti in casa, da salotto per eccellenza, dal tenore alcolico moderato (25%). Era il più utilizzato per ogni tipo di festività familiare dai battesimi ai fidanzamenti e soprattutto veniva offerto agli sposi novelli come buon augurio per una vita matrimoniale felice. Veniva servito in bicchierini di cristallo che le nostre nonne usavano per le ricorrenze festose. Agerola, forniva di rosolio – come attestano molti documenti- i Reali di Napoli. Si usavano i petali di rosa di macchia o rosa canina, così chiamata perché anticamente con la sua radice si curava la rabbia. I petali di rosa venivano uniti allo sciroppo ottenuto con l’acqua piovana e lo zucchero. Una settimana più tardi, l’infuso veniva filtrato e si lasciava riposare prima di gustarlo.

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