Era una notte d’estate e la barca era scossa dalle onde a largo della costa.
L’uomo che la guidava aveva braccia forti e robuste e mentre recuperava la rete
fu distratto da un suono avvolgente, una musica dolce, un canto sublime.
Si voltò e nella penombra vide qualcosa di una bellezza abbagliante.
Capelli fluenti come le correnti del mediterraneo, occhi profondi come gli abissi che la nascondono, forme imponenti come i monti che la osservano…
“Chi sei tu?” Chiese l’uomo.
“Il mio nome è Agerola.”
“E cosa ci fai tra la schiuma? “
“Sono una sirena, vivo qui.
Che il mio canto ti sia lieto, mio marinaio.”
L’uomo cominciò a pensare costantemente a quella bellezza ed ogni notte, di quell’estate ritorno in mare per rivederla, fino a quando un giorno lei riapparve dicendogli:
“Va’, continua il tuo viaggio, in questo mare il mio corpo si bagna ma la mia anima vive lassù, sospesa tra quei monti. Li ci ameremo per sempre”.
La storia che ti ho raccontato, caro amico, coglie il senso dell’autentica magia che accompagna le nostre notti d’estate: ti invito ad inseguirla!
Questo è il posto che riaccende i sogni: ti invito a viverlo!
Ad Agerola si accendono passioni e sentimenti nuovi: ti invito a scoprirli!
Incantati, sorprenditi, emozionati e amerai Agerola cosi come il marinaio amò la sirena!
Cosi come il mare ama la costa, il cielo ama le stelle e l’uomo la bellezza.
Sono parole che si trasformano in musica, sono evoluzioni visive delle forme d’arte: è poesia.
E’ sostanza di una rassegna che si racconta in versi e note: proprio come le sirene!
Sono i primi piani di un Festival che ci regalerà attimi eterni, come il primo bacio, come un’alba magica, come la notte in cui il marinaio si innamorò di Agerola, la nostra sirena e musa.