11. VERSO AMALFI

Percorso facile che procede in massima parte lungo gradinate e viuzze che risalgono ai tempi della Repubblica Marinara; tra cui la Via maestra dei Villaggi, ossia quella che era la via principale da Amalfi ai suoi casali occidentali. Per strada si ammirano agrumeti terrazzati, antiche case a volta, paesaggi rupestri e tante belle vedute sulla Costiera tra Conca e Capo d'Orso.

 

DA SAN LAZZARO AD AMALFI

Informazioni sul percorso
Dalla piazza Generale Avitabile di S. Lazzaro si imbocca Via Miramare e, nei pressi del ristorante Leonardo's, si imboccano le scale a sinistra che, nel loro zigzagare, scendono lungo la scarpata. Si attraversano gli orti e le case sparse di Tovere. Superata un'edicola votiva (la Madonnina), si prende - a sinistra - la scalinata che scende verso un vallone, e passa sul suo opposto fianco. Qui, dopo un piccolo tratto in piano, si incontra un bivio dove occorre deviare a destra, lungo un sentiero che passa prima nella macchia incolta, per poi costeggiare i campi coltivati. Giunti alla strada rotabile, si svolta a sinistra e dopo pochi metri si imbocca una scalinata che scende sulla strada provinciale per Amalfi, nei pressi della chiesa di S. Michele. Si prendono poi le scale che scendono dietro la chiesa fino ad immettersi, a sinistra, in una stradina pedonale. La si segue verso Est passando sotto le terrazze e, oltrepassato un rivolo e una curva a destra, si ha un bivio ove occorre svoltare a destra -su una scalinata in discesa-, fino a raggiungere di nuovo la strada rotabile. Evitando deviazioni, la si segue in discesa, oltrepassando un ponticello e passando sotto il Cimitero. Subito dopo si prendono le scalinate sulla sinistra e si sale agli stretti viottoli di Lone (in alternativa si può proseguire dritti e raggiungere le riservate spiagge di Duoglio).
Attraversato il centro abitato di Lone, si svolta a sinistra, passando accanto ad una cappella e una piccola piazza. Si prosegue fino a scendere nuovamente sulla Strada Provinciale per Amalfi, e seguirla fino a trovarsi presso l'albergo Cappuccini. Da qui si prendono le scale che conducono ad un'antica via pedonale a monte della Provinciale e, seguendola, si giunge nel centro storico di Amalfi.
Per il rientro ad Agerola ci si può servire delle corse della SITA.

 

Informazioni su valori e punti di interesse
Il percorso sfrutta le gradinate e le stradine che una volta (dal Medioevo ai primi del Novecento) erano gli unici collegamenti tra i vari paesi e casali del comprensorio. Gli scenari che si attraversano sono i migliori esempi di quella compenetrazione e simbiosi tra naturale ed artificiale che ha reso famoso nel mondo il paesaggio della Costiera. La vegetazione dei tratti ancora selvaggi è quella della macchia mediterranea e delle associate garighe, e vi si incontrano il Leccio, il Corbezzolo, il Carrubo.
L'intero percorso è panoramico: si cammina avendo sempre il mare di fronte. Nella parte iniziale è ancora dominante la componente montana, mentre via via che si scende, il paesaggio appare sempre più fittamente sfruttato dalle case e dai coltivi terrazzati. Giunti a Vettica Minore, nei pressi della chiesa di S. Michele, si può osservare dall'alto un bell'esempio di antica casa con copertura a botte a volte incrociate. Laddove si raggiunge per la seconda volta la rotabile, si osserva anche una antica torretta di difesa. Passati al di là del vallone, una deviazione dal percorso qui descritto potrebbe essere la discesa alle riservate spiagge di S. Croce e di Doglio; ma le si può raggiungere anche via mare, con una delle barche che, d'estate, partono dal porto di Amalfi. Da Lone in poi si segue la Via maestra dei Villaggi, principale arteria che secoli fa portava da Amalfi ai suoi "casali" più occidentali (tutti i borghi costieri, infatti, fino a Vettica Maggiore, erano in antico dei casali di Amalfi).

Stampa

promem

 

 

 

• Lunghezza: 9 Km 

• Tempo di percorrenza: 2 h 30 m 

• Punto di partenza: via Miramare, S. Lazzaro