SALVATORE DI GIACOMO

Agerola è stata da sempre considerata una " terra magica" per le innumerevoli ricchezze che offre. Tra queste ricordiamo i vari scenari panoramici che questa terra ci offre, scenari che provocano in ciascuno di noi sentimenti diversi : pace, tranquillità, spensieratezza, quiete... Agerola è sempre stata la meta preferita per gli abitanti delle città , che amano godere della tranquillità e dell'aria pulita di questo paese , approfittandone, quando possibilie di " evadere " dai ritmi caotici della città. Molte personalità importanti hanno soggiornato ad Agerola e tra queste ricordiamo Salvatore Di Giacomo, noto poeta e drammaturgo napoletano. Di Giacomo, dalla fine dell'Ottocento, come il drammaturgo Roberto Bracco e il compositore Francesco Cilea , amava soggiornare, per lunghi periodi estivi , ad Agerola, per sfuggire al caldo afoso di Napoli, come molte altre personaltà del mondo politico, culturale e canzonettistico napoletano. Da Napoli infatti, tutti ricercavano il fresco , la tranquillità , la quiete, il mangiar semplice, momenti di relax e di riflessione, un luogo per concepire e scrivere le proprie opere. In particolare Salvatore Di Giacomo, amava tutto di Agerola, anche la discreta ospitalità degli agerolesi, ma, in particolare, l’aria alpestre, molto ossigenata, che scendeva, come una brezza, dai circa 1400 metri dei monti e l’aria marina, ricca di iodio, che saliva, come brezza, per circa 800 metri, dalla distesa del mare. Brezze entrambe mescolate ai profumi delle diffuse erbe aromatiche e delle piante in fiore. Albergava, in genere, nella frazione di San Lazzaro, la più scenografica e panoramica di tutte, che percorreva a passeggio fino al belvedere, a strapiombo sul mare, una vera fonte di ispirazione. Ma si spostava anche nelle altre frazioni, i vecchi casali, autentiche gemme abitative della corona agerolese: la pianeggiante Pianillo, la popolosa Bomerano, la campestre Campora, la strategica Ponte, oltre alla panoramica San Lazzaro. Proprio ad Agerola lo scrittore compone "Luna D'Agerola"che recita:

"Tarantella! Si Agerola e’ bella,

dint’ autunno cchiu’ bella se fa:
ll’aria e’ fresca e c’ ‘a luna novella,
quanta suonne se ponno sunna’
Iate, iate p’ ‘o mare d’argiento,
suonnne doce, parole e suspire:
ncopp’ ‘e scelle liggiere d’ ‘o viento
iate, iate luntane a vula’!…
Oi luna nova,
Cchiu’ ghianca d’ ‘a cera
Bonasera!
Tarantella! ( nu suonno e’ sta vita,
ma pigliammece ‘o meglio ca da’…)
Si a canta’ chesta luna ce mmita,
iammo, iammo a vederla spunta’!
Iammo a Ponta! E assettate e guardammo
Tanta stelle ca luceno cielo,
lassamm’ ‘i sti penziere addo’ vanno,
a addo’ vonno pe forza vula’!
Oi luna nova,
Cchiu’ ghianca d’ ‘a cera
Bonasera!"

 


AGEROLARTE

Da Maggio ad Ottobre, 150 giorni di arte contemporanea ad Agerola, presso le sale espositive di Casa della Corte in piazza Unità d'Italia.

 

EDIZIONE 2015

“SACRALITA’ DEL CONTEMPORANEO E IL SUO PALCOSCENICO”

5 grandi appuntamenti con 7 artisti che daranno vita, con tematiche e tecniche diverse e linguaggi ben definiti, ad una stagione culturale di alto livello.

PROGRAMMA

28 maggio – 21 giugno

IOLE CAPASSO, GUIDO D’APUZZO e SANDRO MADDALENA artisti della fotografia, coordinati e seguiti da FABIO DONATO. Pur essendo giovani la loro bravura è conosciuta nell’ambito territoriale e nazionale. Diplomati all’Accademia delle Belle Arti di Napoli sotto la guida del maestro Fabio Donato. Il linguaggio esplicito del loro bianco- nero ha dato vita ad interessanti momenti culturali, arricchendo gallerie e luoghi d’arte.

25 giugno – 19 luglio

Maestro ANTONIO FOMEZ, definito un grande della POP-ART italiana. La sua fama ha ormai varcato i confini dell’Europa esponendo dall’America al Giappone e, mi è difficile elencare le migliaia di performance che ha prodotto in tutto il mondo. Di lui hanno scritto i più grandi intellettuali, da Calvesi a Senesi, da Argan a Sanguineti.

25 luglio – 16 agosto

Maestro AHMAD ALAA EDDIN siriano, astrattista di fama internazionale. Le sue partecipazioni agli eventi e i suoi interventi cromatici hanno suscitato vivo interesse. Molto conosciuto in ambito nazionale per le sue ricerche sull’astrattismo.  Vive e lavora nella zona vesuviana.

20 agosto – 13 settembre

Maestro SAAV  ZECCHINO scultore di Benevento. Interessanti i suoi allestimenti, si è affermato in campo nazionale arricchendo gli spazi espositivi con le sue opere e composizioni. Le sculture-installazioni hanno suscitato interesse rendendolo artefice di un linguaggio nuovo e di grande valore culturale.

19 settembre – 18 ottobre

Maestro UGO CORDASCO architetto, scultore e designer.  Interessante artista che modificando lo spazio visibile con i suoi oggetti – sculture ha dato vita ad un percorso culturale di grande valore. Le sue opere-istallazioni hanno creato un linguaggio nuovo ed interessante. Le sue opere fanno parte ormai di collezioni e di gallerie d’arti.